Categoria: Marchette
Un’altra, ennesima, marchetta.
Popslut Goes To Disco!
Il dado è tratto signori. Finalmente quello che si vociferava da tempo, a breve sarà realtà. Badate bene, questa non è solo una semplice marchetta, ma un vero e proprio sogno che diventa realtà. Dopo due teaser stravisti sul web, finalmente ci sono notizie certe. Il blog più cool e pazzesco del web finalmente diventa una serata, ed arriverà per sconvolgere la capitale. In questo clima di serate piatte, e noioserrime, finalmente una fresca novità. La Popslut Night! Per motivi di riservatezza non posso svelarvi altro, ma vi allego i due teaser, e vi invito a rimanere con le orecchie dritte perché a breve ci saranno nuovi succosi dettagli. Tutto quello che avremmo voluto in una serata, ci sarà. E sarà tutto dannatamente pop! E vedete di esserci. Tutti. Vi voglio vedere shekerare le chiappe a suon di musica. E voglio anche le vostre fottute movenze dannatamente pop. Oohhhkkkkeeeyyyyyy?
E voi, siete pronti?
Ecco. Ecco che fine ho fatto.
Negli ultimi mesi mi sono diviso tra il lavoro, lo studio del copione ed infine le prove del suddetto. E tutto, di conseguenza, è andato in secondo piano. Men che meno la mia vita sentimentale. Che non c’era prima, e ovviamente non c’è neanche adesso. L’ultima volta che l’ho vista indossava una t-shirt fuxia e degli skinny neri con un cappotto nero. Se qualcuno l’avistasse per Roma è pregato di farmelo sapere. Io spero tanto che prima o poi qualcuno me la ritrovi e me la faccia trovare davanti la porta di casa. Ma io voglio troppo. E devo ammettere che ce ne sono troppe di cose che voglio ora. Un uomo. Un lavoro nuovo. Molto più tempo libero per coltivare la passione per gli origami e il giardinaggio. Un nuovo coinquilino. Cosa? Ah si, si… Lo so eravate rimasti tutti che avevo un coinquilino nuovo da settembre. Invece no. Non ce l’ho più.
Ebbene si. Imogeon Heap sé dato. Ha trovato lavoro a Milano, ha fatto fagotto e se né andato. Giustamente anche direi. Per cui chiunque stesse cercando casa, bè batta un colpo. E magari me lo dia anche un colpo. AhahhihiAhAhOhhh. Scherzi a parte, se cè qualcuno che è interessato a una singola a Monte Mario si faccia vivo. La casa è pazzesca, e anche il padrone di casa non è niente male. Comunque ora devo proprio andare, devo preparare la cena e poi le schede coi voti… AHHHHHHHHHH Scusate sono confuso, questa è una succosa anteprima sulla serata. Spero davvero che vada tutto bene, visto che è ufficiale sono in ansia.
Come ha fatto un mio caro amico, che ringrazio, vi lascio la sinossi dello spettacolo e vi invito tutti alla Sala Orfeo del Teatro dell’Orologio in Via dei Filippini 17/A fino al 7 marzo. E poi scusate, finalmente potete avere l’occasione di vedere Annabelle Bronstein recitare solo ed esclusivamente per voi. Ovviamente, non vi dirò mai quale personaggio interpreto, e spero altresì che nessuno capisca davvero chi io sia. Non vorrei non poter uscire dal teatro questa sera per via di una folla di fans adoranti. Ma vabbè anche se mai dovesse accadere, io saprei carpire immediatamente il giusto mood. Credetemi.
Ora scappo. E prometto, tornerò subitissimo a scriverne di bendonde.
“E’ davvero possibile ‘guarire’ dall’omosessualità? Come fosse una fase di ‘passaggio’, si possono tutto ad un tratto cambiare i propri interessi? Esistono terapie in grado di ‘raddrizzare’ ciò che non è affatto sicuro sia ‘sbagliato’? Non basterebbe osservare la natura per accorgersi che la sua ‘naturale’ varietà la arricchisce anziché metterla in pericolo? Soprattutto, cosa c’entra Sanremo con tutto questo? Si sa che i gay sono da sempre amanti della cultura popolare e delle canzonette (anche Luchino Visconti amava seguire il festival).
Per cui abbiamo voluto immaginare cosa potrebbe succedere a un gruppo di ex-gay ‘guariti’ dalle terapie di un losco professore, se si riunissero a vedere la finale di Sanremo esattamente come quando erano ‘malati’? Per non lasciare nulla di intentato, abbiamo aggiunto una vicina ninfomane e una pornostar disincantata, ambientando il tutto nel 1999, visto che da allora ad oggi, poco è cambiato.
A chi afferma che le minoranze non sono la priorità, rispondiamo che tutte le minoranze sono una priorità, perché tutti siamo, ognuno a suo modo, una minoranza.
Finché non lo capiremo e continueremo a scontrarci gli uni con gli altri in una guerra di poveri, ci sarà sempre qualche individuo senza scrupoli pronto a negare l’evidenza per approfittarne. Specie in un Paese come il nostro, tremendamente in ritardo in fatto di diritti civili, e sotto l’influenza nefasta di chi pontifica per dividere anziché per unire. Detto questo, aggiungiamo però che la commedia, oltre a far riflettere, vuole farvi divertire. E speriamo che non sia una colpa…”
L’ultimo Sanremo del Millennio
Una commedia rigorosamente eterosessuale (con qualche caduta ogni tanto…)
di Flavio Mazzini Con Cristiano Cecchetti, Fabrizio Costa, Angelo Curci, Fabrizio Foligno, Silvana Rossomando, Michela Totino e l’assenza straordinaria di Stefano De Santis Regia di Marco Medelin
Roma – Teatro dell’Orologio (sala Orfeo), via dei Filippini 17/A, dal 2 al 7 marzo 2010 h 21 – Sabato h 17,30 – h 21 – Domenica h 17,30
Milano – Teatro Libero, 5 maggio 2010
Torino – Teatro Espace, 6 maggio 2010
Pisa – Serata in collaborazione coi Collettivi studenteschi, 8 maggio 2010
Sakura Sushi ♥ Loves Art
Buon sabato a tutti. Nonostante io sia alla morte sociale e nonostante stia impazzendo perché inizio a necessitare di gran sesso a sbafo, voglio assolutamente proporvi una serata che si preannuncia pazzesca e molto interessante! Ecco la primissima marchetta del 2010!!!! Allora siete pronti? Il rituale è sempre lo stesso. “Non sapete cosa fare domani sera? Vi piace l’arte visiva e il sushi e vorreste condividere le due cose assieme proprio domani sera? Volete vedere una marea di gay in libera uscita sulla Tuscolana???” Io ho la risposta che fa per voi. Mi sento assolutamente di consigliarvi di partecipare al primo appuntamento di “Sakura Sushi ♥ Loves Art” che tutte le domeniche ospiterà una ricca esposizione d’opere di giovani artisti all’interno del nuovissimo e raffinatissimo “SAKURA SUSHI RESTAURANT“.
Adesso non so se sapete che sono una strafiga, e che frequento posti solo dannatamente pop e iper-cool, ma questo ristorante è davvero fichissimo. Incisivo nell’arredamento e di assoluto gusto nei dettagli il Sakura Sushi Restaurant ha deciso di aprire i suoi locali all’esposizioni di giovani artisti e il primo appuntamento vedrà protagonista Alfredo Vullo a.k.a. Mondovullo. E che stravalalalas sarebbe sto Mondovullo? Lo so che ve lo starete chiedendo. Un mondo fatto di colori, molto spesso vivaci, di personaggi umani e non, di mostri e di pura fantasia. Mondovullo non è solo un nomignolo che l’artista ha voluto creare ma anche uno stile di vita e una visione diversa del mondo, è un brand che con le sue t-shirt, pins, canvas e quant’altro si catapulta in questa realtà affascinando chiunque si voglia affacciare in questa dimensione.
Se volete avere un’idea di quello di cui stiamo parlando basta cliccare qui e averne di bendonde. E se vi ho convinti non perdete assolutamente questa serata, dalle 18 alle 21.30 presso il Sakura Sushi Restaurant in Piazzale Porta Pia 122. L’ingresso è gratuito all’esposizione, l’aperitivo 12 euro con degustazione di sushi e la cena 30 euro. Una serata diversa e finalmente con un senso che non sia solo ceppe leppe all’aria! Per tutti i giovani artisti che vogliono partecipare ai prossimi appuntamenti come protagonisti basta contattare Mondovullo. Mamma adoro questi art attack che mi vengono. Ci vediamo lì dunque, mi riconoscerete, io sarò quella più ubriaca di tutti e con del pesce, in bocca, ovviamente!